
La regina di questo periodo di autunno inoltrato è la zucca. Quella che utilizza Daniel nella sua ricetta proviene direttamente dall’orto di Fabrizio, che con dedizione ed impegno coltiva dalla primavera all’autunno molte delle verdure che utilizziamo in cucina. Il nostro chef ama proporre degli abbinamenti non consueti, che per questo sono molto più intriganti delle classiche ricette assodate. Quindi partendo dalla zucca come ingrediente principale di questo risotto, ha osato affiancare il gusto deciso e balsamico della radice di liquirizia, e la mandorla, che con la sua presenza delicata e croccante completa il piatto donando equilibrio. Il nostro sommelier Roberto presenta un vino trentino in abbinamento, per esaltare gli aromi della ricetta.
Ecco cosa vi serve (ingredienti per 4 persone):
350 gr di riso carnaroli
150 gr di purea di zucca
30 gr di scaglie di mandorle tostate
5 gr di polvere di liquirizia
Una noce di burro e del Trentingrana grattugiato per mantecare
2 cucchiai di olio di semi
1 spicchio di aglio in camicia oppure un goccio di olio all’aglio
20 cc di vino bianco a temperatura ambiente
Brodo di carne o vegetale qb
PROCEDIMENTO:
in una pentola dai bordi piuttosto alti, versate l’olio di semi e l’agio/ olio all’aglio, poi versate il riso per la brillatura (tostatura del chicco), sfumate con del vino bianco e quindi aggiungete il sale qb ed il brodo, fino a coprire il riso. Man mano che il brodo viene assorbito dal riso in cottura, ne aggiungete altro fino a quando i chicchi sono quasi cotti. Aggiungete la purea di zucca (che si ottiene cuocendo in forno a 200°C la zucca a spicchi privata dei semi, ricavando poi la polpa e frullandola con il mixer) e togliete dalla fonte di calore la pentola. Per mantecare il riso aggiungete il burro, il Trentingrana grattugiato, un cucchiaino di aceto di vino bianco (ma quante ne sa il nostro chef??!!) e una spolverata di pepe macinato fresco. Impiattate il riso, sopra una manciata di polvere di liquirizia, le mandorle tostate et voilà! Buon appetito!