In Val di Non esiste un percorso che ripercorre alcuni luoghi sacri del nostro territorio (il cui antico nome era appunto Anaunia), che si rifà ai cammini religiosi più famosi d’Europa: Il Cammino Jacopeo d’Anaunia, che ripercorre alcune delle tappe che gli antichi pellegrini in viaggio verso Roma o Santiago si trovavano a fare. La devozione a S. Giacomo era forte e sentita non solo nelle grandi nazioni europee ma anche in Valle di Non, che garantiva strade costruite ancora in epoca romana e percorribili in ogni stagione per i pellegrini che camminavano verso Santiago, o verso le tombe degli Apostoli Pietro e Paolo a Roma. Percorrere questo cammino può essere un modo per conoscere, al ritmo lento del camminare, le bellezze della valle: arte, storia, fede e cultura sono incastonate in panorami stupendi.

Il percorso, che idealmente parte e termina nel paese di Sanzeno, capoluogo religioso della Valle, si sviluppa in 7 tappe per una lunghezza di circa 170 km ed una articolazione di otto giornate.
Oggi come allora, sul cammino troverete quelli che erano antichi luoghi di accoglienza dei pellegrini ma anche luoghi di eremitaggio e luoghi sacri, meta di pellegrinaggio per chiedere la pioggia nei periodi di siccità o qualche grazia o il perdono dei peccati. L’intero itinerario si sviluppa su strade di campagna immerse tra boschi e meleti, ma anche su strade che penetrano nei piccoli borghi contadini della zona, consentendovi un contatto diretto con gli abitanti della valle e con le loro tradizioni.

Si può dividere il cammino in due parti, una breve e una più lunga per completare tutte le 7 tappe. La versione breve è composta da tre tappe per un totale di 64 Km di sviluppo ad anello attorno al paese di Sanzeno, centro e punto focale della religiosità anaune (è qui infatti che nel 397 d.C. furono martirizzati Sisinio, Martirio e Alessandro, i missionari fondatori del cristianesimo nelle valli del Noce).
Per percorrere questo anello, Rumo è l’ideale perché le tre tappe hanno un arrivo ed una partenza proprio da Marcena. Inoltre Fabrizio per dei gruppi a partire da 6 partecipanti, propone l’organizzazione dei transfer e la propria guida lungo le tappe, accompagnato dall’immancabile Bleck. Si arriva in hotel la sera prima, la mattina seguente la prima tappa da Sanzeno a Madonna di Senale (transfer da Rumo a Sanzeno, e poi transfer di rientro da Senale a Rumo), il giorno seguente da Madonna di Senale (transfer mattutino) a Rumo, ed il terzo giorno da Rumo al Santuario di San Romedio a Sanzeno (con transfer finale di rientro a Rumo), per la chiusura di questo piccolo anello.

La versione completa prevede, invece, le 7 tappe complete, per una settimana intera di cammino, percorrendo tutta la Val di Non, fino anche alla Val di Sole, con ritorno allo splendido Santuario di S. Romedio che sorge nei pressi del punto di avvio dell’intero percorso.

Bisogna partire con lo spirito del pellegrino, con lo zaino in spalla ed essere pronti a camminare circa 20 km al giorno, sotto il sole o la pioggia e seguire le indicazioni ben visibili sul territorio: la conchiglia gialla, simbolo mondiale dei cammini religiosi e dei pellegrinaggi. Lungo i percorsi, nei luoghi di maggior significato, si possono trovare i timbri da apporre alla propria Credenziale del Pellegrino, una sorta di libricino che testimonia il passaggio in questi luoghi simbolici. Al termine delle tappe si può trovare alloggio (ed il comfort) nelle strutture ricettive amiche dei pellegrini, di cui il Cavallino Bianco fa parte da molti anni.

Il periodo dell’anno consigliato è da metà aprile a tutto novembre.
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Vi aspettiamo in Val di Non per regalarvi emozioni!